Alla scoperta della bassa Maremma : trekking, archeologia, speleologia tra Maremma e Argentario
Il territorio maremmano è immerso in un fascino unico, grazie al connubio tra natura, arte e storia che caratterizza quest'area nella Toscana meridionale. Per riuscire a viverlo in maniera davvero autentica poche attività possono competere con il trekking, in particolar modo quando si decide di fare affidamento su una guida competente, capace di coinvolgere i partecipanti attraverso la condivisione di informazioni suggestive e un approccio empatico. Al giorno d'oggi i viaggiatori sono alla ricerca di esperienze che consentono di esplorare una meta in modo sostenibile e genuino. Vediamo dunque di seguito quali sono i migliori trekking, i percorsi archeologici e le attività a Capalbio tra cui scegliere nell'ottica di scoprire alcuni dei lati più interessanti della zona della bassa Maremma.
Capalbio: due trekking con vista in città e nei dintorni
Data la compenetrazione tra mare e montagna che rende unica quest'area geografica, sono molte le opportunità per gli appassionati di trekking. Chi non ha molto tempo a disposizione e desidera rimanere nei dintorni di Capalbio, può optare per i percorsi con vista sul borgo medievale che conducono al di là delle mura. Gli itinerari migliori sono quelli da percorrere all'ora del tramonto passando per i sentieri panoramici da cui si può ammirare da lontano il borgo di Capalbio e la campagna circostante immersa nella dolce luce del crepuscolo. Gli amanti dei trekking che si snodano lungo sentieri di collina possono trovare in Maremma dei luoghi nascosti tutti da esplorare. Uno dei più amati è quello che conduce alla Torre di Capo d'Uomo, una struttura dalla quale si gode di un panorama straordinario sull'isola del Giglio e, nelle giornate più limpide, perfino sulla Corsica. L'itinerario per arrivare alla Torre di Capo d'Uomo con partenza da Porto Santo Stefano prevede una salita non troppo impegnativa, di circa 350 metri di dislivello complessivo, che conduce attraverso una parte del Monte Argentario coperta da profumata macchia mediterranea. Giunti alla torre è possibile salire in cima per godere di una vista sul mare limpido che si staglia senza fine verso l'orizzonte.
Esperienze uniche tra storia e leggenda
Chi desidera scoprire il connubio particolare tra natura e misticismo che caratterizza alcuni luoghi della Maremma può scegliere di partecipare a dei trekking organizzati che hanno per meta l'Eremo dei Templari, conosciuto anche come Eremo di Poggio Conte. Il percorso ideale per raggiungere Ischia di Castro si snoda tra paesaggi particolarmente suggestivi. L'Eremo dei Templari si trova infatti nel cuore della valle tagliata dal fiume Fiora, un corso d'acqua che sgorga dal Monte Amiata per sfociare a Montalto di Castro. Circondato da una foresta che dona all'acqua intriganti sfumature verdi, il fiume accompagna gli escursionisti per un buon tratto ed è il contesto ideale dove ammirare la vegetazione in costante cambiamento oppure soffermarsi per uno spuntino sui ciottoli levigati. Una tappa cruciale di questo percorso all'insegna di una natura misteriosa è la Cascata dell'Eremo. Si tratta di una formazione che può essere ammirata riposando sulle panchine di legno, posizionate in maniera strategica. Pur essendo di modeste dimensioni, la cascata si riconosce per i due massi di forma conica che sembrano incrociarsi. Il vero punto di forza del trekking è naturalmente l'Eremo dei Templari, al quale si accede dopo aver percorso degli scalini piuttosto ripidi. Interamente scavato nel tufo, l'eremo è legato non solo alla storia dei Templari, bensì anche a quella dei monaci e della gente comune. Nelle varie epoche storiche, infatti, questa struttura edificata nel 1027 ha rappresentato un luogo di culto, ma anche un ritrovo per curiosi e popolazione locale. All'interno è possibile ammirare affreschi colorati con immagini sessuali e folkloristiche che si mischiano a iconografie sacre. Gli amanti del trekking che desiderano cimentarsi con un'esperienza speleologica all'insegna dell'avventura possono partecipare allo Speleo Trek che conduce all'esplorazione del mondo sotterraneo dell'Argentario. Si tratta di un percorso semplice, adatto a qualsiasi livello di allenamento ma davvero particolare. L'itinerario si snoda all'interno di una grotta in località Le Piane, dove ci si imbatte in piccoli laghi e canyon ormai ricoperti da acqua. Qui non si può che rimanere ammirati di fronte alla meraviglia delle formazioni naturali come stalattiti e stalagmiti che creano giochi unici di luce e forme. Muniti di casco con pila speleo grafica, i partecipanti hanno l'occasione di sentirsi dei veri esploratori.
Hotel Residence Valle del Buttero: la base ideale per esplorare la Maremma
Chi ha in programma di trascorrere le proprie vacanze a Capalbio e desidera scoprire tutti i lati più affascinanti e, in alcuni casi, poco conosciuti di questa zona della Toscana, deve poter contare su un luogo ideale per un soggiorno confortevole. Gli ospiti dell’Hotel Residence Valle del Buttero, una struttura immersa nel borgo medievale di Capalbio, hanno l'opportunità di passare un soggiorno all'insegna del relax. Oltre a poter assaporare i piatti della cucina tradizionale toscana, le persone che scelgono di soggiornare presso l'hotel riescono a raggiungere in pochi minuti il centro storico, partecipando a uno tra i tanti appuntamenti culturali e musicali. Sono sempre numerosi gli eventi organizzati a Capalbio per arricchire la vita dei cittadini e dei turisti. Non stupisce che la località sia divenuta una meta preferita dalle persone famose, attirate dalla vivacità della zona. La presenza di vip a Capalbio non influisce sull'atmosfera autentica del borgo, che si ritrova perfettamente nel concetto di ospitalità di Valle del Buttero. All'interno della struttura i clienti respirano un'aria accogliente e familiare. Qui la professionalità del servizio si unisce al calore umano e alla disponibilità dello staff, che si impegna a fornire informazioni utili, nonché a prenotare esperienze con guide escursionistiche esperte per tutti gli appassionati di trekking che desiderano esplorare i dintorni di Capalbio in modo unico.
